
Il villaggio della Turchia in cui si comunica con la lingua dei fischi
Nel mondo esistono tantissimi linguaggi speciali. Uno dei più interessanti e rari è sicuramente quello che si “parla” a Kuskoy.
In questo piccolo centro nel nord della Turchia, gli abitanti fischiano per comunicare tra loro. Il centro, tanto questo modo di comunicare è simile a un verso di volatili, è stato soprannominato il paese degli uccelli.
Le case del paesino, situate in posti isolati, in mezzo a fitte boscaglie e su picchi della montagna, hanno obbligato gli abitanti a inventarsi questo linguaggio speciale. Un modo che fosse più efficace dei semplici urli. I fischi possono arrivare a 90 metri di distanza.
Ma c’è anche il Silbo, usato sull’isola Gomera delle Canarie. Più antico degli spagnoli che abitarono l’isola, viene insegnato a scuola ed è patrimonio dell’Unesco.
Ma quello che ha reso importante questo piccolo paese turco è la scoperta di un gruppo di psicologi tedeschi. Güntürkün e Hahn dell’università di Bochum hanno condotto uno studio sugli abitanti di Kuskoy e hanno capito che nell’elaborazione del loro linguaggio fischiato per la prima volta in assoluto intervengono entrambi gli emisferi del cervello umano. La scoperta è sensazionale, perché finora si credeva che soltanto un emisfero fosse funzionante nel linguaggio.
Anche se oggi a Kuskoy si tengono festival per il miglior fischiatore dell’anno, il linguaggio dei fischi è a rischio estinzione. Con l’avvento dei cellulari, dei computer e della modernità non avrà più senso comunicare in questo modo e purtroppo questo tesoro rischia di scomparire per sempre.
