
Questo artigiano olandese costruisce a mano biciclette componibili
Che tu sia un semplice amatore della domenica o un professionista del settore, c’è sempre una bicicletta che fa al caso tuo. La due ruote è la compagna ideale per ogni spostamento in città o fuori porta e oltre a mantenere il nostro corpo in forma e allenato, divertendoci; dà un contributo notevole e indispensabile alla battaglia contro l’inquinamento dei centri urbani.
Tra tutti i tipi di biciclette in commercio, per appassionati e pro, quella del costruttore olandese van Hulsteijn non passa inosservata.
Herman è un designer e costruttore che negli ultimi anni della sua attività ha portato il suo talento e l’innovazione nel mondo delle biciclette. Con l’aiuto di un paio di assistenti, nel suo studio di Arnhem, progetta e costruisce rigorosamente a mano le sue bike.
Ogni modello è pensato per essere funzionale ma allo stesso tempo esteticamente accattivante. Quello che rende affascinanti le biciclette di Herman è il fatto che siano scomponibili. Partendo dal telaio si possono personalizzare con l’aggiunta di manubri, ruote e sellini. Il reparto componentistico è tutto di altissimo livello. La particolare aggiunta dei componenti dà vita a biciclette diverse, sia per prestazioni che per maneggevolezza.
Il telaio non è il solito triangolo delle mountain bike o il tubo delle biciclette dei nostri nonni. Ma una struttura curvilinea e sinuosa che la fanno sembrare una bicicletta futurista, presa in prestito da un quadro di Balla.
I telai sono saldati in acciaio inox e possono supportare sia lo Shimano che il Campagnolo super record. L’acciaio è stato testato dall’Istituto tedesco Zedler e detiene un sigillo di approvazione. Ogni telaio viene inoltre lucidato a mano. I telai sono disponibili in varie forme, dalla XS che misura 168 centimetri alla XL di 185.
Per quanto riguarda i costi, bisogna tenersi aggiornati sul sito: ogni settimana, Herman presenta una speciale offerta con sconti interessanti, dell’ultimo momento.
Immagini per gentile concessione di Herman van Hulsteijn