
Il Tren a las nubes: il treno panoramico che attraversa "le nuvole" argentine
La terza ferrovia più alta al mondo ha un nome poetico: Il Treno per le nuvole, Tren a las Nubes e si trova in Argentina, al confine con il Cile, nella Cordillera delle Ande. Il suo nome deriva dal fatto che questo treno ti porta attraverso le nuvole che si condensano nella parte bassa dei ponti che percorri, proprio sotto i tuoi piedi. Il motivo è che sei in alta quota: con questo treno arrivi infatti a 4.220 metri.
Il percorso panoramico del Tren a las Nubes
Il treno parte della città di Salta a 1.187 metri, nel cuore della Puna, un vasto e arido altopiano praticamente disabitato, senza centri urbani e immerso in un paesaggio desertico che regala scorci indimenticabili. Come la Quebrada del Toro, che fa parte della Cordigliera delle Ande, una zona montagnosa brulla e desertica con rocce multicolori, nella Puna più remota che racchiude i più bei deserti delle Ande.
Il treno attraversa il viadotto Polvorilla, un ponte di ferro alto più di 60 metri, che consente di arrivare ad una gola scavata nella roccia. Il viaggio di andata e di ritorno è lungo 434 chilometri e sulla strada per le nuvole, il treno attraversa 29 ponti, 21 tunnel e 13 viadotti, dando vita ad un percorso tortuoso tra le montagne.
La durata del viaggio è di 16 ore. Le partenze sono di giovedì e sabato alle 7:05 dalla stazione di Salta, ed essendo un treno circolare il ritorno è nello stesso luogo alle 23:48.
Il treno si ferma nella cittadina di San Antonio de los Cobres, qui puoi vedere la piccola chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova e le sue aride saline.
La storia della ferrovia delle Nuvole
Nel 1921 cominciarono i lavori della ferrovia che furono molto lunghi perché gli operai dovevano sfidare una delle cordigliere più alte del mondo. Il lavoro sopra i 4000 metri d’altezza e le condizioni climatiche rigide, erano una vera sfida per l’epoca. La ferrovia fu ufficialmente aperta nel 1948, dopo ventisette anni di lavori.
Informazioni di viaggio
Il treno negli anni non ha perso la sua magia ed è stato restaurato con carrozze dai colori vivaci, sedili e bagni comodi e al suo interno trovi persino un medico di bordo che assiste i turisti che soffrono d’altitudine, erogando ossigeno in caso di bisogno. Inoltre con i passeggeri viaggia sempre un tecnico ferroviario per supervisionare il viaggio per tutta la tratta.
Il viaggio è comodo perché offre dei servizi extra molto utili come la colazione e la merenda pomeridiana, le guide turistiche in varie lingue, un ufficio postale a bordo, il bar e il WI-FI.
I biglietti vanno acquisitati almeno 10 giorni prima della data di partenza. Occorre, però, rivolgersi ad una agenzia viaggi locale o italiana. Il costo non è eccessivo. Per fare andata e ritorno sulle nuvole ci vogliono 158 dollari americani.
Immagine cover: Flickr